Dispositivi anti Covid-19 volti alla disinfezione dell’aria all’interno dei locali. Le analisi di laboratorio ne confermano l’efficacia.
Unoeng S.r.l., azienda del Gruppo Unoenergy, leader nella progettazione e riqualificazione delle opere di efficientamento energetico, ha recentemente messo a punto una tecnologia di sanificazione sugli impianti di trattamento dell’aria e di climatizzazione per ridurre la diffusione del Covid-19 negli spazi chiusi come uffici e negozi.
Unoeng S.r.l., grazie al suo team di Ingegneri qualificati, ha condotto una campagna analitica volta a valutare l’efficacia di abbattimento dei dispositivi di disinfezione dell’aria, attraverso l’utilizzo di tecnologie a base elettrostatica e fotocatalitica, ottenendo, grazie a una serie di campionamenti effettuati, ottimi risultati in termini di una riduzione delle particelle inalabili.
I clienti che hanno testato le soluzioni messe a punto da UNOENG S.r.l., raggiungono importanti risultati di abbattimento di inquinanti aereo-dispersi in ambienti di lavoro a seguito dell’installazione di dispositivi di disinfezione dell’aria, che a seguito di una serie di campionamenti effettuati all’interno di alcuni uffici hanno ottenuto una riduzione del -91% delle particelle inalabili e respirabili (dopo 21h di funzionamento) e del –57% delle colonie batteriche (dopo solo 3h di funzionamento).
I campionamenti, condotti dal team Unoeng S.r.l., composto da Nicola Masiero, Michele Brombin, Valerio Fabbretti, Damiano Milan e Giulia Menegazzo, sono stati effettuati sia con abbattitori non attivi che con abbattitori attivi, per poter valutare le percentuali di riduzione degli inquinanti con normale attività lavorativa di uffici/negozi e in condizioni ambientali che sono rimaste invariate durante il periodo di prova.
I valori riscontrati dalle analisi di laboratorio accreditato, condotte secondo le norme ISO 18593, ISO 4833, NIOSH 0600 e NIOSH 0500, confermano e attribuiscono all’abbattitore (dispositivo di sanificazione dell’aria), esito positivo nella riduzione della concentrazione di colonie batteriche e materiale particellare all’interno dell’ambiente analizzato, con un valore massimo di abbattimento ottenuto del 92,3% per la frazione respirabile del materiale particellare.