Si chiama “Earth Overshoot Day” e rappresenta, simbolicamente, il giorno in cui l’umanità ha esaurito le risorse naturali della Terra a disposizione per quell’anno. In questo 2022, purtroppo, la data cade un giorno prima rispetto al passato secondo i calcoli del Global Footprint Network e, ovviamente, questo ci porta ad alcune ovvie ed obbligate riflessioni in merito.
Noi di Unoenergy cerchiamo sempre di darvi tutti i consigli e i suggerimenti possibili per risparmiare energia. Dallo sfruttare al meglio i condizionatori, passando anche alle regole per non sprecare acqua, oggi cerchiamo di scoprire insieme come ridurre la nostra “impronta ecologica” sul pianeta.
I segnali che ci fanno capire come sia importante sprecare meno energia possibile
L’impatto che ognuno di noi ha sul Pianeta si fa sentire. Sia come singoli, sia come realtà imprenditoriali e colossi aziendali. Ne abbiamo una riprova concreta con l’assenza di piogge e la crisi idrica che stiamo vivendo, il caldo estremo che ha travolto l’intera Europa, e ora sappiamo anche che le risorse del 2022 che la Terra mette a disposizione della popolazione mondiale sono già finite. Per altro con anticipo rispetto al 2021. Questo significa che, a 156 giorni dalla fine dell’anno solare, stiamo già consumando le risorse naturali che invece sarebbero destinate al prossimo anno, il 2023.
I consigli per ridurre il nostro impatto ambientale
Cosa possiamo fare allora per rallentare questo consumo spasmodico di risorse? Ognuno di noi può fare la sua parte ovviamente e noi di Unoenergy abbiamo raccolto qualche consiglio che possiamo mettere in pratica tutti a partire da subito:
- La prima cosa da fare per non sprecare le preziose energie naturali della Terra è, ad esempio, ridurre gli spostamenti in auto e cercare di sfruttare maggiormente il car sharing o le biciclette o l’utilizzo di auto elettriche ricaricabili tramite le apposite colonnine.
- Un altro consiglio è quello di ridurre il consumo di carne, ma soprattutto ridurre al minimo gli sprechi alimentari.
- Non dimenticate poi di prestare particolare attenzione anche alle mascherine. Purtroppo molte non sono riciclabili e questo ha creato un crescendo di rifiuti sul Pianeta. Meglio optare per quelle riutilizzabili e, perché no, quelle con i filtri intercambiabili dopo un tot di ore di utilizzo.
- Il vero successo però lo potremmo ottenere utilizzando molto di più le fonti di energia rinnovabili, magari installando un impianto fotovoltaico nella nostra casa o nelle nostre aziende. Oppure sfruttando le Comunità Energetiche.
- Altra cosa che possiamo fare facilmente è cercare di non usare la plastica usa e getta. Al posto di utilizzare le bottigliette di acqua, ad esempio, possiamo acquistare una borraccia in metallo riutilizzabile!
- Attenzione poi anche ai detersivi. Invece di acquistare sempre nuove confezioni possiamo scegliere di optare per le ricariche, molto più ecologiche e meno inquinanti.
- Anche se siamo degli shopping addicted dovremmo cercare di limitarci. Perché tutto ciò che acquistiamo finisce prima o poi tra i rifiuti. È importante quindi comprare solo ciò di cui abbiamo realmente bisogno per non inquinare.
- Se dovete cambiare lavatrice cercatene magari una che abbia già installato un filtro in grado di “catturare” le microfibre. Nel mare infatti non finiscono solo frammenti di plastica, ma anche moltissimi filati sintetici provenienti dai nostri lavaggi.
- Altra accortezza che possiamo utilizzare è quella di stampare il meno possibile. Ogni volta che chiediamo uno scontrino o stampiamo una mail stiamo creando dei rifiuti che, se non smaltiti correttamente, contribuiscono all’inquinamento globale.
- Ultimo consiglio per ridurre la nostra impronta sul Pianeta riguarda la tecnologia. Siamo sempre alla ricerca dell’ultimo modello di smartphone, ad esempio, ma questi acquisti spasmodici hanno reso i rifiuti elettronici quelli più impattanti e in crescita negli ultimi anni.
Ora tocca a noi
Dopo aver letto questi consigli per ridurre il nostro impatto sulla Terra e cercare di rimandare il più possibile il prossimo Overshoot Day nel 2023, non ci resta che fare la nostra parte e vivere il più possibile in modo green e sostenibile.