“L’Italia è uno dei Paesi con il più elevato consumo di energia per la produzione alimentare“. Una situazione piuttosto impattante che, ovviamente, ha delle ripercussioni all’interno della battaglia che l’umanità intera sta portando avanti al fine di ridurre il dispendio energetico di ognuno di noi.
Per cercare di aiutare le aziende del comparto ed essere più sostenibili e competitive sul mercato, grazie al PNRR del Ministero Politiche Agricole Alimentari, sul sito del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (Masaf) è stato pubblicato, lo scorso 20 aprile, il decreto relativo al nuovo Bando Parco Agrisolare. Si tratta di un’importantissima occasione per migliorare l’impatto energetico delle aziende che lavorano nei settori agricolo, zootecnico e agro industriale. Un’opportunità molto interessante per tutto il comparto che finalmente, ottiene il giusto sostegno economico per investire nelle strutture produttive installando pannelli fotovoltaici e accumulatori per utilizzare il più possibile solo energia pulita.
L’obiettivo, infatti, è quello di aiutare le aziende del comparto ad affrontare la transizione ecologica in modo più semplice. Tuttavia il tempo qui gioca un ruolo fondamentale perché le risorse economiche, seppure notevoli, non sono infinite e hanno anche una scadenza. Per questo motivo Unoenergy ha deciso di scendere in campo accanto a tutte le realtà operanti nel settore della produzione alimentare che vogliono partecipare al Bando Parco Agrisolare 2023. Vediamo allora quali sono gli step principali da affrontare, cosa sapere e come il nostro team di esperti può aiutarvi.
A quanto ammonta il capitale per il Bando Parco Agrisolare 2023?
Il primo elemento importantissimo da ricordare è che il bando consiste di un importo previsto di 1 miliardo di euro e l’intensità dell’agevolazione, ossia la percentuale di contributo che si può ottenere è fino all’80%. Quindi la massima spesa ammissibile per ogni singolo progetto è pari ad € 750.000.
A questo dobbiamo aggiungere il fatto che l’aliquota può essere maggiorata per giovani agricoltori o agricoltori che si sono insediati nei 5 anni precedenti la data della domanda d’aiuto, ma anche per gli investimenti collettivi, investimenti in zone soggette a vincoli naturali o specifici.
E, in ultimo, è importante tenere conto del fatto che un importo pari ad almeno il 40 % delle risorse è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Chi può accedere al Bando?
Altra informazione utile riguarda il “chi può accedere al Bando”. Per poter partecipare e ottenere i finanziamenti bisogna infatti essere imprenditori agricoli, imprese agroindustriali, cooperative agricole… Per essere sicuri però che la vostra realtà lavorativa possa concorrere è importante controllare il codice ATECO e, come abbiamo anticipato, anche affrettarsi perché sebbene le risorse stanziate siano suddivise equamente, la disponibilità di fondi è limitata.
Quali sono le spese ammissibili
Se siete tra coloro che possono beneficiare del sostegno finanziario sappiate che il Parco Agrisolare 2023 è molto interessante perché ha una varietà di spese ammissibili molto ampia.
Nello specifico infatti si potranno sfruttare i fondi per:
- installazione di impianti fotovoltaici sui tetti delle strutture agricole
- installazione di sistemi di accumulo per immagazzinare energia e aumentare l’indipendenza energetica
- installazione di colonnine di ricarica elettrica per sfruttare la mobilità green utilizzando l’energia pulita autoprodotta
- smaltimento dell’amianto per eliminare materiali nocivi per la salute
Tra gli interventi facoltativi troviamo poi l’isolamento termico dei tetti o la creazione di intercapedini d’aria possono contribuire a migliorare l’efficienza energetica delle strutture agricole.
Cosa fornisce Unoenergy all’azienda cliente
Analizzando il bando nel dettaglio a questo link è facile rendersi conto di come, alcune diciture o specifiche siano piuttosto complicate da affrontare in autonomia. Per questo motivo Unoenergy fornisce il supporto necessario alle aziende durante l’intero processo.
Grazie alla collaborazione di tecnici formati, preparati e aggiornati su questo specifico argomento, Unoenergy è in grado di fornire tutte le risposte necessarie per presentare una domanda di accesso al bando valida e ottenere il contributo. Dalla fase ispettiva con un audit energetico ad hoc, passando per quella informativa e documentale del bando alla messa in opera delle strutture dell’impianto fotovoltaico: il tutto garantendo il massimo grado di conformità alle linee guida del bando.
Nello specifico quindi insieme al team di tecnici Unoenergy si affronteranno i seguenti step:
- verifica dei requisiti di ammissibilità;
- valutazione del progetto e consulenza per la elaborazione del progetto;
- raccolta documentale e predisposizione della modulistica secondo gli schemi previsti dal bando;
- presentazione della domanda per via telematica ai sensi della vigente normativa.
- servizio di gestione della pratica
- servizio di rendicontazione pratica
Il Bando Parco Agrisolare 2023 si è rivelata essere un’opportunità straordinaria per il settore alimentare italiano. Un passo concreto verso un universo più green anche nel settore agrario. La rivoluzione verde è in corso e Unoenergy è sempre al vostro fianco.
